mercoledì 4 febbraio 2015

Il calcio discount e i miniciccioli di Urbano Cairo

Urbano Cairo e le plusvalenze
Scusate il ritardo….ancora una volta…ma sapete a forza di nuovi arrivi nel Toro, grazie al “sontuoso” calciomercato del presidentissimo, sono rimasto disorientato e non saprei davvero da dove cominciare per esternare la soddisfazione che alberga in tutti noi amanti del buon calcio.

Ricapitolando: a detta di Urbano entro il 10 di gennaio avrebbe piazzato due/tre colpi (a questo punto ci chiediamo i due colpi a chi li abbia effettivamente dati) per dare qualità alla squadra, precisamente due in attacco, e uno a centrocampo per prendere quel benedetto regista che Ventura chiede da solo 4 anni.
Naturalmente il 10 non accade una beata, e noi tutti a criticare perché siamo degli incontentabili brontoloni: <<insomma se uno vuole fare un lavoro fatto bene ha bisogno del suo tempo quindi state sereni (humm dove l’ho già sentita questa cosa? N.d.R.) e abbiate fiducia>>.
Maxi Lopez
E noi di fiducia ne abbiamo anche avuta, nel frattempo arriva, quasi casualmente ma soprattutto gratis, Maxi Lopez e l’argentino fa anche la grande cosa di esordire alla prima partita con un gol, e di convincere tutte le volte che entra in campo. Bene anzi, benissimo, è sufficiente quindi che arrivi il tanto sospirato trequartista per dare un po' di imprevedibilità all’attacco, e il famoso regista e siamo a cavallo, e potremo finalmente fare un girone di ritorno in scioltezza e magari toglierci qualche soddisfazione.

Il presidentissimo si mette sotto col lavoro, va dalla Fiorentina e chiede Ilicic, giocatore che ha chiuso la sua avventura in Viola e che gradirebbe rilanciarsi in granata. Benissimo, tutto praticamente fatto, Urbano chiede il giocatore, il giocatore è pure d’accordo, si preparano già le valige per Torino ma poi….ma poi quel bischero del DS della Fiorentina Pradè chiede una cosa inaudita, quasi offensiva agli occhi del nostro Urbano…in cambio di Ilicic vuole anche dei soldi da lui. Il presidente rimane di sasso, non se lo aspettava davvero, aveva sempre pensato che il “mercato di riparazione” fosse un po’ come quei mercati all’ingrosso con i 3X2 e i buoni omaggio. Nulla da fare a Firenze hanno sta usanza, che se vuoi un loro giocatore lo devi pagare.
La rissa dei vari operatori di mercato per accaparrarsi Barreto
Superato il trauma, la dirigenza si mette subito al lavoro e parte un’estenuante trattativa (<<se mi dai Ilicic io ti regalo la tibia di Barreto>>, <<In cambio di Ilicic ti mandiamo Sanchez Mino a pulirti anche casa>>) condotta in parallelo con altre, per portare nel frattempo il tanto sospirato regista.
Nel frattempo arriva l’utilissimo Ichazo, un portiere, per sostituire Gillet che se ne va al Catania. Vengono ceduti Larrondo, Nocerino, e Perez (l’unico regista vero che avevamo) e si cerca di regalare a chiunque Barreto che viste le prestazioni esaltanti degli ultimi anni, ha davvero la gente che si prende a botte pur di averlo nella propria squadra.
Alvaro Gonzàlez
E dopo aver seguito Lodi, Ledesma, Acquah ma poi abbandonati perché le loro Società di appartenenza chiedevano tutti dei soldi in cambio (probabilmente hanno telefonato a quelli della Fiorentina e hanno subito adottato la loro infima usanza) ecco che Petrachi porta a Torino Gonzàlez (sempre gratis si intende) che naturalmente non è un regista.
Le trattative dell’ultimo giorno, fatte solo telefonicamente perché il DS del Torino non aveva i buoni benzina per andare a Milano alla sede del calciomercato, si sono interrotte mezz’ora prima della chiusura senza essere riusciti a prendere Ilicic e senza nemmeno regalare Barreto ad una qualsiasi squadra presente nel globo terracqueo. Tuttavia è arrivata una giovanissima promessa dal Boca Juniors, che andrà a rinforzare la primavera di Longo, Francesco Serafino (quando ho detto a mio padre che avevamo preso Serafino lui ha subito pensato al pastore protagonista di una vecchia canzone di Adriano Celentano), ma siate felici perché dicono che sia un fenomeno, tempo un paio d’anni e quando è davvero forte potremmo venderlo alla Juve.

Francesco  Serafino
Questo è quanto. I commenti è meglio non farli, meglio farsi 4 risate e sostenere una squadra che si sta dimostrando 1000 volte più meritevole di affetto e rispetto di chi la dovrebbe gestire.


Non abbiate paura il buon calcio vincerà anche questa volta.

Dove Urbano mette i soldi del Toro

















Nessun commento:

Posta un commento