lunedì 16 marzo 2015

Va beh..ma anche stavolta SI PUO' FARE!!


Dai su non mi dite che non ve lo sareste aspettato!!
Ce l’aspettavamo tutti questa sconfitta contro la Lazio, un po’ era nell'aria, un po’ ragionando con la logica tutti sapevamo che in campo non avremmo potuto vedere i giocatori migliori, per poterli far riposare (e soprattutto per preservarli da eventuali infortuni) in vista di quello che ci aspetta giovedì sera. Semmai, quasi quasi, per poco la sorpresa non ce la fanno le cosiddette seconde linee, che alla fine della fiera avrebbero meritato senza rubare nulla un pareggio, e che si ritrovano invece in mano una sconfitta sotto di due reti, fin troppo severa per quello che hanno fatto vedere in campo.
Basha gran ritorno e gran partita
Certo non è stato il solito buon calcio, ma bisogna dire che per tutto il primo tempo e parte del secondo, il Toro ha tenuto degnamente testa alla squadra terza in classifica, che non avendo coppe da giocare ha potuto mettere in campo il meglio del suo repertorio, ma che in molte parti del match è stata messa in difficoltà da un Toro rimaneggiato ma certo non allo sbaraglio.

Certamente ci son stati degli errori, ma Ventura ha fatto giocare una squadra praticamente inedita, quasi tutte le seconde linee, con a centrocampo un Basha che dopo un anno di assenza ritorna titolare, e fa la sua signora partita (poi nel secondo tempo ha pagato la fatica), ed una difesa con Jansson al centro, Gaston Silva terzino a sinistra e in attacco Amauri e Martinez.
La partita è stata giocata, abbiamo anche avuto delle occasioni per segnare, poi nel secondo tempo due distrazioni e la Lazio ci punisce con il suo uomo migliore, quel Felipe Anderson che quando mette il turbo non è certo facile da fermare.
Al massimo, se uno proprio volesse, si potrebbe sottolineare che il sontuoso mercato di gennaio del Presidentissimo Urbano, fa vedere i suoi golosi frutti proprio in queste circostanze, quando sarebbero stati utili quei due giocatori in più, con un minimo di esperienza e qualità, per poter aiutare Ventura e i suoi ad affrontare queste fasi di stagione così complicate, con una qualificazione ai quarti di Europa League molto impegnativa e un campionato che ora si sta facendo sempre più serio per le posizioni che vanno dalla metà classifica in su.

Urbano ci dice quanti soldi ha speso per il toro a gennaio
Ma non è tempo di perdersi in queste cose, almeno non ora, perché come i giorni che precedevano la trasferta di Bilbao, la testa è già da un’altra parte, è già rivolta a giovedì dove, questa volta a casa nostra, ci aspetterà un’impresa ancora più difficile.
Anche io questa sera ho fatto turn over, non sono andato al Toro Club, e vista la giornata piovosa me ne son stato al caldo per prepararmi a giovedì, dove finalmente ritornerò in Maratona dopo tanti anni, quando potevo ancora permettermi un abbonamento e son stato lì per due stagioni consecutive, ogni quindici giorni.
Sarà la solita emozione, con le farfalle nello stomaco non riuscirò a mangiare per la tensione che salirà vertiginosamente, e con la speranza di vivere un altro momento storico, qualcosa di speciale…ma basta ho già detto troppo e porta sfiga.
Non eravamo riusciti a trovare subito i biglietti, ma qualche giorno fa mia sorella è riuscita ad accaparrarsene tre, ci sarà quindi anche la Vane, e la pseudo-redazione de #ilbuoncalcio sarà quasi al completo, in prima linea a seguire una delle partite più importanti della stagione (con la speranza che ce ne siano ancora altre chissà). Ci tenevamo molto ad essere presenti, visto che lo eravamo alla prima partita dei preliminari, volevamo continuare questo cammino, nonostante le difficoltà.

Ventura spinge i suoi verso la vittoria
Sarà dura, durissima, loro sono indubbiamente più forti di noi, ma noi saremo in tanti giovedì a spingere la squadra, a buttare il cuore oltre quell’ostacolo che sembra davvero altissimo, ma che proveremo a scalare fino all’ultimo centimetro. Di miracoli e di cose impossibili fatte dal Toro, nella mia pur povera carriera di tifoso granata ne ho comunque già visti, quindi nulla è detto. L’importante è essere il Toro, quello che parte sempre svantaggiato nei pronostici ma poi dimostra di essere più vivo che mai, l’importante sarà dare tutto e poi vada come vada.
Ci si prepara per lo Zenit
Forza Toro e comunque vada sarà Buon Calcio.
Igor

P.s.

Metto la stessa foto di copertina che misi prima della partita in casa con l'Athletic…il SI PUO’ FARE!!! alla lunga ha portato bene quindi avanti così, ma non dimentichiamoci del Toro che si affila le corna.


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