giovedì 7 maggio 2015

Lettera aperta a "Padellone" Padelli


Caro Daniele come va?
Eh immagino un brutto risveglio, penso che di oggi non avrai letto giornali, non avrai guardato la Tv e pure internet avrai cercato di evitarlo, e insomma ti capisco perfettamente, anche io dopo la partita di ieri ho rifuggito ogni mezzo di comunicazione per non rivedere certe immagini.
Nonostante tutto purtroppo qualche commento l'ho letto anche io, quindi ti consiglio di non curarti di tutti quelli che in questo momento più o meno a sproposito parlano di te.
Non ti crucciare, certe cose capitano, e purtroppo tu fai pure un ruolo, quello del portiere, che è davvero il più gramo di tutti: se un attaccante fa una partita da schifo e sbaglia un gol, magari si vince lo stesso con il gol di un suo compagno, o mal che vada si pareggia, addirittura se durante una partita un giocatore colpisce il palo gli si dà quasi un merito, come se colpire il palo facesse guadagnare punti, quando invece se uno ci pensa bene, un palo è semplicemente un tiro sbagliato. Se invece la cagata la commetti tu è un disastro perchè alle tue spalle c'è soltanto la porta, e significa che si prende gol e tutto il mondo crolla.
Quindi mio caro Padellone prima di tutto riprendi fiato e serenità e cancella sta partitaccia, non farti più colpe di quelle che hai, perchè alla fine della fiera tu non sei che una gocciolina rispetto al mare di responsabilità altrui.
Sì perchè noi ormai ti conosciamo da due anni, sappiamo che sei un portiere con i suoi limiti e i suoi difetti, ma sappiamo anche che dai tutto ciò che hai, che non ti risparmi, e questo per un tifoso del Toro è il primo comandamento, il più importante e tu non l'hai mai tradito.
Tu poi mio caro Daniele, forse non lo sai, ma sei il fulcro del buon calcio, che si fonda sulla prima regola aurea che recita "Da un retropassaggio può nascere la più pericolosa azione da gol, perchè UN RETROPASSAGGIO E' PER SEMPRE!!" quindi la tua importanza non è marginale, anzi, per cui è normale che un giorno o l'altro potesse succedere una cosa simile. E se poi non sei il portiere più bravo del mondo, beh questo non è certamente colpa tua, ma anche questo è un tratto fondamentale del buon calcio, perchè è facile fare grandi imprese con Messi, Ronaldo, Neuer e compagnia cantante, ma se tu e i tuoi compagni ricevete l'affetto di tanta gente è proprio perchè siamo assolutamente consapevoli dei vostri limiti, e più volte quest'anno avete tentato con tutte le vostre forze di superarli (riuscendoci spesso tra l'altro). Questo è il buon calcio, e di questo tu e gli altri ne dovrete essere sempre orgogliosi. Noi al San Mamès abbiamo vinto con voi, non coi fenomeni e questo fa delle vostre gesta qualcosa di epico.
NON E' COLPA TUA se dopo il tuo errore, in 90 minuti di tempo, il Toro non ha recuperato il risultato, perchè cotto, e con le gambe molli, probabilmente per la stanchezza di molti giocatori che hanno tirato la carretta fino ad ora.
NON E' COLPA TUA se a settembre e soprattutto a gennaio in campagna acquisti, non solo non si è potenziata la rosa, ma addirittura la si è indebolita facendo partire diversi giocatori e non sostituendoli adeguatamente, dando più alternative a Giampierone, in modo di far rifiatare certi giocatori che invece ora sono con il fiato corto. Tu non sei nè il ds, nè tanto meno il Presidente del Torino, e se tu hai fatto degli errori, forse, anche qualcun altro li ha commessi e certamente più gravi dei tuoi.
Quello che ha speso Cairo per rinforzare la squadra a gennaio
Ammetto Daniele, che spesso mi fai incazzare, quando non esci dalla porta con il pallone che passa nell'area piccola, quando sbagli a rinviare o mi fai pigliare un infarto ogni volta che un tuo compagno ti passa il pallone e tu non sai bene a chi cavolo la passerai a tua volta. Poi però vedo certi tuoi interventi, vedo che ad ogni errore non ti abbatti e cerchi di porvi rimedio e questo mi fa passare sopra a tutti questi spaventi (anche se presto riceverai via posta una lista di tutte le spese che ho fatto in questi ultimi due anni dal cardiologo, e ti pregherei di contribuire a queste per almeno il 50%, ti lascio scritto il mio IBAN), quindi non stare ad ascoltare certi commenti di queste ore da parte di alcuni tifosi. Loro in realtà non ce l'hanno con te, si incazzano per la situazione del Torino in generale, altri invece si sono svegliati ieri perchè tifano più per loro stessi che per il Toro, e quindi vedere una sconfitta li ha fatti ripartire alla grande per poter dire "lo avevo detto io". Non sono cattivi, semplicemente hanno un po' perso l'obbiettivo di essere del Toro, forse a causa di tanti anni difficili che certo ci hanno segnati in negativo.
L'unica colpa che al massimo potrei farti, è solo per ciò che ho dovuto vivere ieri pomeriggio al Toro Club Bra. Come tu dovresti sapere se leggessi questa gioiosa rubrica, in quel covo di granata ci sono tanti innamorati del Torino, la maggior parte di una certa età e fra questi vi è un signore che purtroppo non è riuscito a metabolizzare appieno i precetti del buon calcio.
Il "Signore che odia i retropassaggi" già apparso su queste pagine più volte, è un brav'uomo, tifoso brontolone in generale (come tutti i tifosi del Toro) ma che impazzisce letteralmente quando passano la palla a te, e quindi spesso usa parole forti nei tuoi confronti (certamente con l'unico intento di incitarti sia chiaro).
Ebbene ieri all'inizio della partita lui non c'era (ah dimenticavo solitamente si siede sempre di fianco a me) e da un certo punto di vista mi sentivo tranquillo. Poi al terzo minuto è successo quello che ben sai, io son rimasto di sasso, guardavo il televisore in silenzio senza parlare, non potevo credere ai miei occhi, l'unica cosa che sono riuscito a dire e <<Minchia Daniele ma stoppala sta cazzo di palla>>, poi la partita è ripresa e mentre andavano avanti i minuti, ho pensato "meno male che oggi non c'è Lui altrimenti qui finiva davvero male". Non ho tempo di terminare questo pensiero che alle mie spalle sento una voce <<Eccomi scusate il ritardo>>.
Non ho avuto il tempo materiale di guardare gli altri presenti, per intimare loro anche solo con uno sguardo di non raccontargli cosa era accaduto in campo pochi minuti prima, che uno degli anziani tifosi lo stava già mettendo al corrente della situazione....
Ecco Daniele, come dissi qualche settimana fa al tuo amico e collega Benassi (anche lui, pur essendo un centrocampista ha la tua medesima e simpatica caratteristica, che quando fa una cagata in campo succede un disastro nucleare), tu non puoi assolutamente immaginare che cosa non sia diventato da quel momento in avanti il "Signore che odia i retropassaggi". Novanta minuti, recupero compreso, di lamenti e sacramenti continui, una litania terribile, non ti dico cosa non abbia detto a te, Ventura, ad ogni tuo compagno, e nemmeno quali fossero le sue espressioni ad ogni retropassaggio nei tuoi confronti. Quindi come per Marcolino Benassi, io spero che un giorno tu possa provare la sventura di dover guardare la partita assieme a Lui, che ti assicuro come punizione le varrebbe davvero tutte.
Ora basta, non pensarci e non pensiamoci più, riprendi la concentrazione per la partita di lunedì prossimo, sarà una finale, avremo bisogno della forza d'animo tua e di tutta la squadra. Abbiamo bisogno del buon calcio ancora per qualche settimana, raschiate il fondo del barile, date tutto quel che avete e poi vada come vada, noi discepoli del buon calcio vi saremo comunque grati.
Ma ci vuole la grinta di questi ultimi mesi, quella del derby, quella del San Mamès, non potete passeggiare come ieri pomeriggio. Voi siete il Toro, e se anche dovessimo non farcela, quelli che vestono la maglia del Toro hanno il dovere di provarci.

Lo avete fatto fino ad ora, forza fate un ultimo sforzo, e la prossima volta che ti passano il pallone, Padellone mio ricorda: STOPPA QUELLA CAZZO DI PALLA!!

Forza Toro Sempre.

Igor Stasi.



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