martedì 27 gennaio 2015

Perle di buon calcio..mercato. Arriva Ichazo.

Salvador Ichazo
Siamo una squadra che avrebbe bisogno di un attaccate.
Siamo una squadra che avrebbe bisogno di un centrocampista coi piedi buoni.
Siamo una squadra che avrebbe bisogno di un trequartista.
Ed infatti oggi il presidentissimo ci ha preso…..un portiere.

Grazie Urbano, perché se ne sentiva davvero il bisogno di una nuova puntata della telenovela dal titolo “chi ci sarà in porta questa domenica”?

Nei discorsi tra tifosi ce lo dicevamo tutti: <<Ma sai che il Toro avrebbe proprio bisogno di un portiere>>? E tutti i tecnici di calcio lo dicevano da tempo <<A questa squadra l’unica cosa che manca in rosa è un buon portiere>>. Guarda stamattina pure l’amministratore del mio condominio mi ha fermato dicendomi: <<Sa di cosa avremmo bisogno? Di un portiere>>.

E finalmente il portiere è arrivato, oh sia chiaro naturalmente in prestito (vuoi mica che ci spendevamo dei soldi??). 
Allora premesso: in questo luogo, giurin giurello, non faremo alcuna ironia sul suo cognome, perché sarebbe cosa banale, visto che tutto il web l’ha già fatto, quindi guai a voi se pensate male.

Si chiama Salvador Ichazo, uruguagio, classe ’92 (almeno è giovane e questa è una bella cosa) verrà a sostituire Gillet che nel frattempo si è trasferito al Catania. Ora sarà lui che si contenderà un posto con il nostro Padellone.
Nonostante la mossa non sia di facile comprensione logica, diamo il benvenuto a questo ragazzo che non immagina nemmeno che gatta da pelare si sia preso (avrà solo sei mesi per acquisire le giuste “conoscenze” di Mister Ventura, e dovrà capire che il rinvio dal fondo per i portieri di questa squadra è SEVERAMENTE VIETATO!!!).

REGOLA AUREA DEL BUON CALCIO: rinviare dal fondo il pallone non è carino da parte di un portiere nei confronti dei suoi compagni e soprattutto del pubblico. Calciare il pallone a centrocampo, rende prevedibile la manovra per tutta la squadra, inficiando lo spettacolo dell’intero match, e privando quindi il pubblico delle emozioni che esso merita, avendo pagato un biglietto d’ingresso. Giusta creanza del buon calcio, è che l’estremo difensore quando viene servito da un compagno della retroguardia, mostri un sicuro palleggio, attenda che l’attaccante avversario arrivi a pochi centimetri da lui, e poi con grande stile lo scarti e la passi a Moretti o a Maksimović. E’ questo quello che vuole vedere il pubblico pagante, che rimane sempre sveglio, reattivo e felice anche quando la palla la teniamo noi, con quel senso del pericolo di prendere gol se solo si sbaglia il passaggio di un centimetro. Naturalmente per assistere a questo spettacolo bisogna essere tifosi che fanno una vita sana e prendono un Danacol al giorno.

Naturalmente i “fuochi d’artificio” del mercato di Urbano non sono finiti qui: ora l’obbiettivo è un centrocampista. Cairo vuole smentire tutti noi criticoni, che abbiamo messo in giro la diceria che sia un taccagno col braccino corto, e ha già messo gli occhi su una giovane promessa del calcio estero.
Abbiamo in esclusiva la foto del giocatore:
Paolinho Paperinho





















I contatti con la Società son avviati (anche se si dice che il Presidente proprietario del cartellino, un certo Paperon De Paperoni, abbia le braccine più corte del nostro), ma Petrachi ci sta pensando perchè il giocatore ha dichiarato di voler avere anche uno stipendio in cambio delle sue prestazioni.
La firma sembra comunque imminente.


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