domenica 25 gennaio 2015

Benvenuti e Buon calcio a tutti!!!

Fratelli granata benvenuti in questo regno dove la serietà, l'obbiettività, il senso critico e la competenza calcistica stanno di casa più o meno come la grammatica italiana con Aldo Biscardi. 
Questo è il blog del buon calcio, dove si parla della Squadra più assurda, incomprensibile, iellata, incredibile ma allo stesso tempo gloriosa del calcio italiano, europeo e del mondo, il Torino F.C, ai quali io e voi sicuramente vogliamo un gran bene.

Vi chiederete sicuramente: considerando le millanta vittorie che il Toro ha conseguito in questi ultimi 40 anni, e ricordando le decine di fuoriclasse che si sono succeduti anche soltanto in questi ultimi 20 (Magallanes, Franco Ramallo, l'utilissimo e talentuoso Jurcic) perchè chiamare un blog che parla di tal materia "#ilbuoncalcio"? 
Tutto è nato per scherzo un po' di mesi fa all'inizio di questa stagione, in cui si era presi da sentimenti contrastanti: da una parte l'euforia per il ritorno del Toro in Europa. dall'altra lo scoramento nel vedere la nostra coppia gol migliore degli ultimi decenni venduta al miglior offerente, senza l'arrivo di degni sostituti come ci erano stati promessi dal nostro simpatico presidente (cosa strana perchè lui le promesse le mantiene sempre). Purtroppo aveva dovuto spendere molto per comprare il parrucchino a Sandro Mayer e quindi ci siamo dovuti accontentare del buon Quagliarella e del guascone Amauri, implacabile nell'organizzazione di feste a tema latino americano un po' meno nel calciare in porta.
Con questi sentimenti il buon umore veniva a mancare, sui siti, sui blog, e sui social l'incazzatura era latente e colpiva tutti, dirigenti, giocatori, addirittura litigi furiosi tra tifosi erano all'ordine del giorno.

Solo un uomo però continuava ad andare avanti impassibile per la sua strada, predicando la sua filosofia di giuoco e andando contro ogni critica e contumelia che gli veniva rivolta: il nostro Mister Gianpiero Ventura, il Tom Jones della panchina, che nonostante allenasse una squadra che non riusciva a segnare nemmeno con il decesso del portiere avversario, continuava a predicare il Verbo, trasmettendo le giuste conoscenze ai nuovi giocatori, dando maggior importanza alla manovra e al retropassaggio piuttosto che al bieco risultato finale, sottolineando il processo di crescita del collettivo e soprattutto dando importanza a quello che deve essere il fine ultimo di ogni coach del mondo ossia: FARE DEL BUON CALCIO!!!

Non tutti sanno che da giovane il Mister era anche un ottimo cantante. Fu ad un passo da vincere San Remo ma rifiutò il primo posto perchè per lui era importante dimostrare di saper fare del "buon canto".
Questa cosa a me faceva molto ridere, ma molti fratelli di tifo non comprendevano questi suoi propositi, non capivano il suo sottile senso dello humor (ad esempio affermare che Barreto sia un giocatore di calcio) e quindi l'atmosfera si faceva sempre più incandescente. 
Mossomi a compassione, decisi allora che da quel momento non potevo lasciare solo un uomo che era incompreso e che doveva avere coraggio a pensare di poter fare punti mettendo Larrondo come centravanti.
Nacque così tra me, mia sorella e altri due miei amici l'hastag #ilbuoncalcio che veniva postato immancabilmente prima di ogni partita del Torino e che era motivo di buon umore quando si vinceva, ma anche quando si perdeva cercando di sorridere anche nelle avversità.

Tutto sarebbe finito lì se non fosse che oggi la Vane (una dei membri del gruppo #ilbuoncalcio, esperta nei commenti tecnico tattici delle partite essendo stata una delle prime della classe al Corso di CoverciAno, e non è detto che non la possiate vedere su questi schermi con una rubrica da ESSA curata) presa dall'euforia dello storico ritorno alla vittoria contro l'Inter mi ha scritto "Ma perchè non fai un blog de "#ilbuoncalcio" e ci tiriamo su dei gran soldi?

Ed eccoci qua!!
Naturalmente non tireremo su dei soldi, perchè questo blog vuole solo essere un luogo per ridere un po' col Toro e vivaddio ridere anche un po' di noi stessi. OCCHIO LEGGETE BENE!! Ho scritto non "ridere del Toro" (non lo farei nemmeno per celia) ma "ridere col Toro" cercando di portare un po' di allegria, di satira, di ironia sulla mia/nostra grande passione, prendendo e prendendoci in giro con tutti i nostri pregi ma anche con tutti i nostri grandi difetti e svariati problemi di personalità tifosa.

Quindi se capiterete da queste parti, armatevi di quella cosa chiamata "ironia" ed "autoironia" e alla fine fatevi una risata e ricordatevi che anche i giocatori del Toro sono sempre dei miliardari in mutande che corrono dietro ad una sfera di cuoio (Amauri corre lento, ma corre un pochino anche lui).

E allora #buoncalcio a tutti e FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!! SEMPRE!!! 

Igor



  

Nessun commento:

Posta un commento