mercoledì 3 giugno 2015

Tra buon calcio, saluti e addii si aprono le Offerte Speciali di Urbano

La stagione è finita, mettiamoci il cuore in pace. 
Potrebbe essere questa la frase con la quale il tifoso del Toro potrebbe chiudere ogni sua stagione calcistica, fatta di cose belle (alcune bellissime) e qualche rimpianto (qualcuno davvero grosso). Diventa quasi irrilevante la goleada dei ragazzi di Giampierone contro il Cesena di domenica scorsa, più una passerella che una partita verrebbe da dire, perchè colui che ha la fortuna di tifare codesta squadra non ha certo il tempo di rilassarsi e pensare alle ferie, guardando con fiducia nella stagione prossima fatta di progressi e magari di nuovi obbiettivi. 
No il tifoso del Toro questo non se lo può permettere, perchè sa che dal secondo successivo al triplice fischio del direttore di gara, da quel momento in poi inizierà il famigerato calciomercato. E niente sarebbe se uno tifasse per il Real o il Barcellona, il problema è che essendo del Toro tu sai che il tuo Presidentissimo si chiama Urbano Cairo e sei assolutamente consapevole che più che domandarti chi arriverà quest'anno sarai costretto a chiederti (di nuovo) chi sarà venduto al migliore offerente.
Gli uffici della Cairo Comunication son già caldi per il calcio mercato

Già perchè nonostante le solite dichiarazioni di Urbano, che son sempre attendibilissime e degne di fiducia (come ad esempio i tre colpi di mercato che ha promesso entro il 10 di gennaio e che sicuramente presto arriveranno....ah siamo al 3 giugno? ehm va beh fa niente) di non voler vendere nessuno, che lui non mette in vendita nessuno, che vende soltanto se il giocatore glielo chiede esplicitamente, ecco mentre lui dice queste cose nel frattempo monta il banchetto del mercato. Apre l'ombrellone per farsi ombra, sistema la bancarella, prende Glik, Darmian, Bruno Peres e Maksimovic ce li mette sopra appendendoci al loro collo i cartellini con i prezzi, si posiziona dietro al registratore di cassa e inizia lo show.

Tranquilli ragazzi lui non vuole vendere nessuno, poco importa se Glik continua ad avere lo stipendio più basso di Amauri e non si è ancora deciso a rinnovarglielo, Camillone non è uno attaccato ai soldi e di certo se qualche grande squadra europea gli offrisse due milioni l'anno lui li rifiuterebbe certamente, perchè è sicuramente contento di guadagnare come un panchinaro con le stessa agilità di un boiler. 
Quindi non disperiamoci, quando Urbano dice una cosa la fa, lui non vuole vendere nessuno, e non fatevi ingannare dal fatto che ascolti da mesi i direttori sportivi di mezza europa che gli offrono varie cifre per i 3/4 della nostra difesa titolare, lui li ascolta per educazione, mica perchè voglia guadagnarci, a lui fa piacere fare due parole al telefono anche per rompere la monotonia delle sue giornate. Ha detto che al massimo fino a fine giugno poi la bancarella chiude, quindi forza e coraggio ragazzi siamo già al 3 giugno mancano 27 giorni e poi ci saremo tolti tutti i pensieri.

Quello però di cui vi potrete consolare è che se anche il campionato è finito noi de #ilbuoncalcio non vi lasceremo soli: continueremo in questi giorni con nuove idee e iniziative, analizzando la stagione passata e commentando le "Bombe di mercato del buon calcio" con gli Affaroni che da qui a settembre il Presidentissimo ci regalerà (chissà quanti portieri comprerà in questa sessione estiva). 

Non facciamoci prendere dal panico quindi, siamo del Toro e ormai a noi non ci ammazza più nulla, potrà andarsene via Darmian (cosa quasi certa) o qualcun altro ma il Toro, o per lo meno la nostra idea di Toro rimane, ed è questo quello che conta, sempre e comunque. 
Passeranno i giocatori, gli allenatori, e anche gli Urbani Cairo ma il Toro resta e il buon calcio ancora di più.

Forza Toro Sempre.

Igor Stasi


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